mercoledì 2 giugno 2010

Gaza for dummies

Avete presente quei manualetti che si trovano in libreria, che dovrebbero aiutare a comprendere cose alquanto complesse in poche pagine? Roba tipo "internet for dummies" o "Guitar for dummies"... ecco io avrei bisogno di un bel manualetto dal titolo: "Israele e Palestina for dummies". Siccome non esiste, mi sono un po' documentato girando qua e là sul web, e quello che ne è venuto fuori si potrebbe intitolare: "Gaza for dummies".
Tra le poche cose che ho abbastanza chiare, la prima è che quei luoghi sono sempre stati un coacervo di religioni, etnie, storia... quindi un grandissimo casino. E dove volete che l'ONU e i Britannici vadano a "creare" uno stato destinato alla popolazione israeliana? Ma là in mezzo, naturalmente: tra Siria, Egitto, Palestinesi, Libano, Giordania. Ma non si poteva farlo in Sicilia? O in Corsica? Il clima più o meno è quello, il mare c'è, ma se non altro i vicini sono meno fastidiosi... vabbè, ormai la frittata è fatta. Premesso che non credo di essere razzista e tantomeno antisemita, trovo che i dati statistici disponibili sulla cosiddetta "contesa della striscia di Gaza" non facciano fare una gran figura ai miei amici dal prepuzio tonso.
Senza entrare nei particolari, da una parte c'è una massa di palestinesi disperati, affamati e incazzati, che sparacchiano qualche razzo causando, in tutto il 2008, circa 20 morti in Israele.
Dall'altra c'è una potenza militare (e nucleare) con un esercito che, nel solo 2008, ha fatto centinaia di morti e seminato distruzione tra i palestinesi della striscia di Gaza.
Sarà che non mi piace vincere facile, ma la mia simpatia va ai palestinesi.
E non venitemi a rivangare la storia dell'olocausto, le deportazioni, i campi di sterminio... lo so: tutte le mattine passo davanti alla "Risiera di San Sabba", l'unico campo di sterminio nazista in territorio italiano. L'ho visitato, ho visto le foto e i disegni di quello che succedeva là dentro. Ma succedeva oltre 60 anni fa. E' giusto ricordarlo, per evitare che si ripetano cose simili... ma quello che accadde allora non può e non deve essere usato come "lasciapassare" per le porcate che oggi vengono perpetrate ai danni di altri semiti. Già, perché pare (wikipedia docet, vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Semiti ) che Palestinesi, Siriaci ed Ebrei potrebbero discendere tutti dai medesimi antenati. Lo trovo abbastanza logico, non fosse altro per la vicinanza geografica dei luoghi...
Credo ci siano parecchie persone che rilevano la palese disparità di forze e l'atteggiamento poco sportivo degli israeliani. Tuttavia devo riconoscere che gli israeliani hanno dimostrato un tempismo invidiabile: in questo contesto, con l'opinione pubblica mondiale che comincia a pensare che forse si sta un po' esagerando... cosa si inventa l'esercito? Un bel blitz contro un gruppo di navi cariche di pacifisti che portavano aiuti umanitari ai poveracci, con 10 morti tra i pacifisti e uno sputtanamento globale niente male. Ma chi gli cura le pubbliche relazioni e la politica estera, Topo Gigio?

2 commenti:

maurizio ha detto...

conosco ebrei e conosco arabi e quelli che sembrano più esagitati mi sembrano quelli citati per primi.
La prepotenza è una loro dote, che conservano gelosamente nel dna.
sarà un fatto storico, sarà che son 1000 anni che soffrono questo non li autorizza considerarsi i padroni del mondo, e sparare sui loro simili come se fossero sassi.

Anonimo ha detto...

Io sono così solidale con Israele che, quasi quasi, mi faccio il ritocchino al pisello...
Dottordivago