domenica 24 ottobre 2010

Senso dell'umorismo, addio.

I più attenti tra i miei lettori si ricorderanno che ogni tanto mi diverto a fare il simpatico .
Ieri è successo di nuovo.
Ho la tosse da qualche giorno, quella fastidiosa, che ti sveglia alle 3 del mattino e poi col cazzo che ti riaddormenti. Quindi mi decido ad entrare in una farmacia.
Mi accoglie una farmacista sulla trentina, apparentemente sveglia e dal viso simpatico.

misterpinna:"Buongiorno, vorrei uno sciroppo per la tosse."
farmacista:"Con catarro o senza?"
misterpinna:"Senza, grazie, quello lo aggiungo io se serve."

Ok, non sarà una roba da Neil Simon, però un sorrisetto lo merita. E invece... sguardo perplesso, quasi truce.
Vabbé, tosse secca. Senza catarro. Si, il Sinecod va bene. No, non voglio detrarre i 6,25 euro dalle tasse, perché conto di non raggiungere il limite minimo di spese farmaceutiche necessarie: rigraziando la madonna, godo di una discreta salute.
Forse è per questo che voi farmacisti non ridete alle mie battute: mi odiate perché se dipendesse da me fareste la fame.

mercoledì 6 ottobre 2010

Coming out.


Va molto di moda, ultimamente, il coming out.
Mi sono documentato: il coming out è ben diverso dall'outing:

"Outing indica la pratica di rendere deliberatamente pubblica e senza consenso l'identità sessuale o l'orientamento di altri. Le persone outed sono spesso figure pubbliche quali i politici o le celebrità"

Mentre il coming out è:

"Nel mondo LGBT l'espressione coming out è usata per indicare la decisione di dichiarare apertamente la propria omosessualità o la propria identità di genere."

Quindi, prima che qualche impiccione, detrattore, calunniatore e figlio di una cooperativa di bagasce mi renda oggetto di outing, ho preso la sofferta decisione di dichiarare pubblicamente la mia identità di genere. Sono rigorosamente eterosessuale. Un detto da me coniato, che potrebbe assurgere alla dignità di mio "motto" è:

"ci sono solo due cose delle quali sono certo: la prima è che un giorno morirò. La seconda è che mi piace la figa."

Il che, a voler essere pignoli, potrebbe lasciar aperta la porta (e non solo quella, ahimé) ad una mia eventuale bisessualità. Quindi chiarisco bene la questione: mi spiace dover deludere i miei lettori omosessuali, ma il solo pensiero di atti osceni con un uomo mi dà la nausea.

Nonostante la mia eterosessualità, sono assolutamente indifferente alle preferenze sessuali dei miei amici, conoscenti, parenti, vicini di casa. Non mi interessa sapere se il mio prossimo è succube del fascino muliebre o schiavo della banana. Vivo con un certo disagio le esternazioni a riguardo di personaggi più o meno noti, vicini o lontani... quindi spero perdonerete questo mio atto di esibizionismo, ma una celebrità come me non poteva certo rischiare che qualcun altro gli infangasse la reputazione.
Non sono omosessuale, e come me ne sono fatto una ragione io, dovrete accettarlo anche voi.

P.S: vorrei solo farvi notare l'utilizzo dell'espressione "assurgere alla dignità", tanto per dare un po' di soddisfazione a chi ha faticato tanto per farmi studiare.