domenica 14 settembre 2008

L'Italia dei comuni che hanno poco in comune

Vivo a Trieste da tre anni, ma sono residente a Genova... se devo fare dei documenti, devo rivolgermi al Comune dela Superba: viva l'informatica e il terzo millennio.
Siccome ho la carta d'identità che sembra un ritaglio del rotolo delle leggi (o un ritaglio del rotolo di carta igienica, a vostra discrezione) mi decido a fare il grande passo: la rinnovo. Prima mi informo un po', e vengo a sapere due cose:
- la carta d'identità adesso ha validità decennale
- è possibile ottenerne una versione "elettronica" in formato carta di credito.
Siccome in poco più tre anni io ho conciato la mia una vera schifezza, il mio brillante cervello mi suggerisce:"Marco, fatti fare quella elettronica. Ti deve durare dieci anni!".
Il genovese che è in me, sentite voci di "sovrapprezzi" per la versione elettronica per un po' ha titubato... ma alla fine cede: che carta elettronica sia.
Armato di buona volontà, alzo il telefono e chiamo il comune di Genova.
010 557111. Provatelo. E' il risponditore automatico più assurdo che io abbia mai sentito. Cerca di riconoscere la richiesta che gli fate... magari funziona in Zeneise. In Italiano di certo no.
Dopo un po' di ululati nella cornetta, riesco a parlare con una signorina, che mi passa l'apposito ufficio "carte d'identità".
Riporto fedelmente la conversazione. M sono io, S è la "Signorina".

S:"..cio ...sdd..af...a".
M:"buon giorno, sono Marco Ciullini, vorrei rinnovare la carta d'identità in quanto quella che ho è deteriorata".
S:"deve venire in ufficio portando tre foto e... ma deteriorata quanto?"
M:"si leggono ancora i dati, però è strappata e consunta"
S:"se si leggono i dati bastano le tre foto e la vecchia carta".
M:"Volevo anche informazioni circa la possibilità di fare la versione elettronica"
S:"L'ufficio è chiuso"
M:"E quando apre?"
S:"Non lo sappiamo"
M:"Abbia pazienza signorina, a chi posso chiedere l'orario di apertura?"
S:"E' chiuso da mesi, non sappiamo se e quando riapre".
M:"Ah. Capisco."
S:"Proprio non si sa. Se vuole le facciamo quella normale."
M:"Grazie, molto gentile, buona giornata"
S:"Anche a lei".

Metto giù... e racconto il tutto a mio papà, che in quel momento (stranamente) transitava per l'ufficio. Lui fa: "usti, anche la mia sta scadendo. Aspetta che chiamo per sapere come funziona qui a Trieste". Va sul sito del comune di Trieste, becca il numero e chiama, rassegnato a ricevere risposte tipo le mie.

S:"Ufficio carte d'identità buongiorno"
C:"Buongiorno, ho la carta d'identità in scadenza e..."
S:" mi dà cortesemente nome e cognome?"
C:"Carlo Ciullini"
S:"Residente in?"
C:"Via Brunner 9"
S:"Sì signor Ciullini, vedo che il suo documento scade tra 2 mesi. Quando le comoda venire a fare il rinnovo?"
C:"... domani mattina?"
S:"la attendiamo alle 9 e 45, se per lei va bene"
C:"cosa devo portare?"
S:"Solo la vecchia carta d'identità, le foto le facciamo direttamente noi."
C:"Allora vengo domani..."
S:"Alle 09 e 45, a domani."

L'indomani, alle 09.45 è entrato in comune, alle 10.00 era uscito. Con la carta d'identità nuova.
E ovviamente la sua è quella elettronica, in formato carta di credito.

Cosa c'è di tanto diverso tra Genova e Trieste?
Ambedue sono città del nord, sul mare, con grandi porti, tanta storia alle spalle... ma in una i servizi al cittadino fanno pena, nell'altra sono eccellenti.

mercoledì 3 settembre 2008

Commenti!

Perbacco, proprio non me l'aspettavo.
2 commenti ai miei deliri!
Grazie ragazzi, sono commosso. Ogni tanto fa piacere sapere che qualcuno legge queste righe... fate come se foste a casa vostra. Se vi scappa di commentare fatelo: i commenti trattenuti sono pericolosissimi: un amico di mio cugino, una volta... vabbè, ve la racconto un'altra sera :-)